Parlando di me e Tom non so mai come definirci: siamo una coppia mista, una coppia interculturale, una copia bicolore o semplicemente una coppia?
Pensando in 2 lingue diverse, avendo 2 nazionalità diverse, 2 colori diversi e 2 culture diverse forse non siamo una coppia del tutto normale. O in fondo siamo semplicemente una coppia, una coppia come tante altre?
UNA COPPIA E BASTA.
Siamo come una coppia normale quando la sveglia ci trova, il mattino, abbracciati e Tom con le gambe completamente sul mio lato di letto. Quando poi, prima che lui vada al lavoro, ci diamo un bacio al cancello perché lui ha perso le sue chiavi e devo aprire per lui. O quando lo chiamo quando non so cosa cucinare per cena e vorrei che scegliesse lui. E siamo sempre una coppia comune quando andiamo a letto e sono io ad andare con i miei piedi, perennemente gelati, verso la sua parte di letto alla ricerca di calore.
In tutto ciò penso che molte coppie si possano immedesimare.
Credo in molti si possano immedesimare quando io dico che non voglio nessun regalo per San Valentino, ma se poi lui fa una sorpresa piango di commozione.
O molti altri potranno immedesimarsi con Tom quando vorrebbe andare in un bar a vedere giocare l’Arsenal, ma poi decide di stare con me e ascoltarmi mentre parlo di come è stata la mia giornata senza poter sentire le notizie del telegiornale.
Se molti di voi si possono immedesimare in tutto ciò è perché forse siamo una coppia normale.
UNA COPPIA MISTA.
Ci sono momenti in cui penso Tom non mi capisca,ma letteralmente. Soprattutto quando ero appena arrivata in Kenya e il mio inglese non era dei migliori credo non fosse facile per lui capirmi.
Anche ad oggi, quando litighiamo, mi scappano delle parole in italglese ed allora entrambi realizziamo che il motivo per cui stiamo litigando è causato da un fraintendimento.
Forse sono poche le coppie a cui capita che passeggiando in centro città il proprio marito venga scambiato per una guida turistica e gli venga offerta una percentuale sui souvenir comprati da me, come, invece, capita a noi.
Non molti possono dire di trovare nel proprio piatto un giorno uguali e sukuma e l’altro spaghetti alla carbonara ed ancora matoke e gnocchi.
Non molte coppie hanno la sfortuna o fortuna di avere i propri suoceri o quelli del partner dall’altra parte del mondo.
Queste sono le cose più vistose nel renderci una coppia un po’ fuori dalle righe.

COPPIA MISTA I NOSTRI PRO E I NOSTRI CONTRO.
Senza dubbio essere una copia interculturale può avere aspetti positivi e negativi.
Non posso parlare di relazioni di coppia o di coppia mista in generale o in assoluto, ma basandomi su di me e Tom e sulle nostre personali esperienze, provo a raggruppare qui alcune nostre considerazioni.
ECCO I NOSTRI PRO.
Vedere il mondo con altri occhi.
Solo tempo dopo il nostro matrimonio Tom mi ha portata nella casa in cui è cresciuto in uno slum. Non è mai stato fiero di mostrare dove vivono i suoi genitori e sapeva che sarebbe stata un’esperienza che mi avrebbe colpita in qualche modo.
Mangiammo pollo e una delle migliori sukuma mai provate e bevemmo chai bollente sotto una lamiera ancora più bollente dove i topi danzavano.
Essere in una relazione interculturale è un po’ come vivere tutto ciò giorno dopo giorno: con ciò non voglio dire che si mangi sempre sukuma e chai, ma che si ha la possibilità di aumentare la propria conoscenza delle difficoltà e le gioie che esistono in una diversa cultura senza fermarsi solo al cibo e agli abiti differenti.
Non potrò mai veramente sapere come sia crescere in uno slum di Nairobi, ma posso essere parte della vita di Tom a tal punto da immergermi emotivamente nella sua cultura.
In una coppia interraziale il tuo partner ti dà la possibilità di vedere il mondo con occhi nuovi.
Puoi vedere il mondo con anche i suoi occhi.
Uscire dagli schemi.
Accettare la sfida di rompere gli schemi e uscire dalle ideologie: per me questo è un beneficio dell’essere in una copia interculturale,anche se potrebbe suonare spaventoso.
Non ti rendi conto di avere una certa visione ideologica fino a che non fai più parte di quella di visione.
Essere in una coppia mista rompe decisamente l’ideologia “moglie e buoi dei paesi tuoi” o perlomeno scombussola la tua idea di famiglia, coppia e relazione, portandoti a superare più facilmente ogni stereotipo.
Accetti più facilmente ciò che per altri può sembrare strano o differente.
Questa mancanza di schemi rende ancora più facile rompere poi altri schemi e la coppia ha la possibilità di essere più “moderna” e innovativa vivendo il proprio amore e la propria relazione senza preconcetti.

Soprattutto hai il privilegio di amare qualcuno.
Una coppia mista non sa di essere una coppia mista fino a che qualcun’altro glielo fa notare.
È vero che quando io e Tom abbiamo iniziato a frequentarci alcuni dei messaggi che ci scambiavamo erano incomprensibili all’altro, ma non ne facevamo una questione di differenze culturali se non di T9 che non aiutavano nel mandare sms in inglese.
Eravamo una ragazza che sperava di incontrare nei corridoi il ragazzo che le piaceva e un ragazzo che cercava di non far capire che era interessato a quella ragazza.
Ci siamo conosciuti, abbiamo iniziato ad uscire fino a che la cosa è diventata seria e ci siamo sposati: per noi non è mai stata una questione di cultura.
Io amo Tom e lui ama me.
Perciò la fortuna di essere in una coppia, che sia interculturale o meno, è di avere qualcuno che ricambia i tuoi sentimenti.
Il mondo che dice che siete diversi è un’altra cosa.
ALCUNI CONTRO.
Affrontare i pregiudizi.
Come detto al punto precedente anche se io e Tom non ci sentivamo una coppia mista è arrivato il giorno in cui il mondo ce lo ha fatto notare. Nonostante una relazione debba basarsi sull’affetto reciproco dei due partner commenti e guardi straniti non sempre possono passare inosservati.
Prima o poi ogni coppia mista incontrerà il pregiudizio o la supposizione di qualcuno. Penseranno e a volte diranno anche, che sei attratto dall’altro solo perché di una cultura diversa o da ciò che puoi guadagnare da una relazione con una persona di un’altra nazione.
E tutto ciò non avrà una fine.
Purtroppo non si possono scappare i (pre)giudizi altrui.
L’importante è trasformare tutto ciò in un’occasione per costruire fiducia in se stessi come individui e come coppia.
Essere sempre consci delle proprie differenze.
“Mzungu, mzungu!”“ Europea, bianca!”. Questo è il sottofondo di commenti ogni volta che io e Tom siamo insieme in un luogo in Kenya.
Altre volte, invece, le persone sono anche fin troppo scioccate nel vederci insieme che non hanno nemmeno la forza di parlare, ma semplicemente spalancano la bocca e ci guardano come avessimo tre occhi e due nasi.
Per quanto, non abbiamo mai provato come possa camminare mano nella mano in Italia, immagino che ovunque saremo qualcuno o qualcosa ci ricorderà sempre che siamo una coppia di due colori.
Ci ricorderanno sempre che io ho la pelle bianca e Tom ha la pelle nera (o cioccolato).
Rendere la relazione una faccenda più grande di ciò che è.
Forse per alcune persone i partner in una coppia mista meriterebbero un premio Nobel per la pace per la lotta al razzismo.
Per quanto mi riguarda una coppia mista non si crea per iniziare un movimento per i diritti civili o per incentivare la formazione di coppie miste.
Due persone in una coppia interculturale si amano semplicemente per un colpo di fulmine o perché hanno trovato la persona giusta con cui vogliono mangiare pop-corn mentre guardano un film o con cui invecchiare in una casa in campagna.
Nulla di più di tutto ciò!
Nessun progetto speciale o piano per migliorare il mondo, ma una coppia normale che fa progetti di amarsi per sempre.
Non so se dopo aver letto tutto ciò vi sarà chiaro se io e Tom siamo una coppia mista o una copia e basta.
A me ancora non lo è, e forse mai lo sarà.
Forse il punto è proprio che una coppia è semplicemente amore tra due persone.
Forse non siamo né una coppia mista né una coppia e basta.
Siamo semplicemente Laura e Tom.
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Bellissimo post Laura, condivido in pieno! Mi ritrovo in tutto quello che scrivi.
Grazie Daniela. Nel bene e nel male credo capiti un po’ a tutte le coppie miste!
L’Articolo è molto bello. Come te non so rispondere, è troppo riduttivo e meschino parlare di Coppia Mista. Sicuramente, nel tuo e nel vostro intimo nonchè nella vita di tutti i giorni, avrete momenti in cui sentite la differenza di cultura e di vissuto. E’ però giusto e sacrosanto che le risolviate fra voi senza badare agli altri. Per quanto mi riguarda penso siate una bellissima coppia e abbiate il diritto se vi sentite bene, state bene insieme di continuare un percorso di vita. I pregiudizi degli altri e della gente rappresentano pura invidia e ignoranza.
Grazie Federica. Mi fa piacere che ti sia piaciuto. Come dici tu a volte è normale sentire alcune differenze, ma si affrontano insieme se c’è rispetto reciproco. E d’altronde esiste una coppia che non debba affrontare momenti di confronto?
Che articolo interessante. Penso che quando si riescono a fondere due culture diverse, è sempre un arricchimento per entrambi e ancora di più per i figli, se li vorrete avere. Io vi vedo solo come coppia, ma capisco che i pregiudizi sono ancora tanti anche se non mi sembra vi tocchino molto,
Grazie mille. Molte persone come te, magari abituate a conoscere culture diverse viaggiando non hanno pregiudizi, speriamo piano piano succeda a tutti!